Educazione Sabauda - Willie Peyote
- Giuliano Lombardi
- 26 apr 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Il 10 Dicembre 2015, il rapper nichilista di Torino Willie Peyote pubblica "Educazione Sabauda", il suo secondo disco ufficiale.
Il lavoro dell'artista sabaudo presenta suoni e stili diversi rispetto alle attuali leve del rap italiano; ciò è dovuto ad una presa di coscienza sviluppata in questi ultimi anni. Lo stesso Willie dichiara durante un’intervista: "Il rap che gli americani fanno in America affonda le radici nella loro cultura musicale, noi siamo in Italia e la mia cultura musicale, come bagaglio, annovera anche i cantautori."
Ebbene, Willie Peyote riesce a mischiare due generi apparentemente molto diversi sfornando un disco originale.
"A metà tra il rap hardcore e la canzone d'autore/ non per essere il migliore ma l'eccezione"
Nella prima traccia, intitolata "Peyote 451 (l'eccezione), Willie esprime la sua diversità da "chi si litiga il pubblico con Emma Marrone" e da "chi esiste solo sui social" utilizzando, dunque, liriche pungenti, delle quali sono ingredienti sarcasmo, pessimismo e raffinatezza stilistica.
Queste caratteristiche spiccano ne "La dittatura dei non fumatori", traccia ispirata da un suo sogno, "più che altro un incubo", in cui in Italia era vietato fumare sigarette all'aperto, ma lo si poteva fare “ solo dentro casa e con la finestra chiusa".
L'artista sabaudo, inoltre, tratta con una certa eleganza ed ironia temi come l'alcool, nella traccia "C'era una vodka", e l'immigrazione , nella traccia "Io non sono un razzista ma...", dichiarando che “chi dice "io non sono un razzista ma..." è un razzista ma non lo sa"!
Spicca nel disco una parte dedicata agli ultimi anni, ricchi di cambiamenti e difficili per il rapper.
In "Che bella giornata", traccia scritta nel periodo in cui si licenziò, sfoga la sua contrarietà alla solita vita vissuta in maniera monotona.
"Uomini il cui sogno è fare la stessa cosa ogni giorno"
Ovviamente non poteva mancare la tematica dell'amore.
L'artista, nella traccia "Willie Pooh", trasmette la sua paura, che accomuna molti, di non riuscire a dare attenzioni sufficienti alla persona a cui tiene.
"Ho tutto ciò che serve qui di fronte a me e come sempre io non so che farne"
Bene, per il sottoscritto "Educazione Sabauda" è un capolavoro, reso tale dai contenuti vari, dalla loro trattazione, dal linguaggio tagliente e diretto e dagli arrangiamenti musicali.
"E allora ciao".
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