“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”
- Eliana Supino
- 3 mar 2016
- Tempo di lettura: 4 min

Rinomata frase del fisico e matematico Blaise Pascal, ci fa riflettere sui sentimenti che il cuore può provare, a volte talmente forti da non poterli comprendere. Questa frase contrappone due elementi essenziali: cuore e ragione. E' sempre molto difficile prendere una decisione su quale dei due seguire. Questo motto fa riflettere molto anche sulla capacità del cuore di provare certe emozioni; molti filosofi oggi sostengono che il cuore non è un semplice "muscolo", ma è molto di più, in quanto riesce a provare dei sentimenti che la ragione non riesce a comprendere. Invece in ambito scientifico il muscolo cardiaco è considerato come un semplice muscolo del nostro corpo, incapace di provare sentimenti. Di conseguenza si pensa che l'unica via da seguire è quella della ragione, in quanto il cuore non è capace di darci delle risposte. In realtà ognuno di noi ha percepito il battito del cuore accelerare sempre di più in certe situazioni, proprio perché in quell'istante proviamo delle emozioni molto forti. Sembra quasi che il cuore si immedesimi in noi stessi e riesca a spiegare quelle sensazioni che altrimenti non riusciremmo a spiegare con la sola ragione.
Anche quando comunichiamo siamo inevitabilmente in contatto con le pulsazioni del nostro amatissimo cuore e queste ultime condizionano il ritmo del nostro parlare, il suono, l’intensità che diamo ad ogni parola o frase che diciamo.
Noi umani siamo portati nelle scelte che la vita ci pone sulla strada a ragionare secondo il cuore o secondo la ragione; è un contrasto che ci caratterizza, che a volte ci mette in serie difficoltà, ci blocca. Questa verità contraddistingue coloro che pongono il cuore davanti alla mente e che preferiscono agire e coloro che preferiscono riflettere.
Saper usare il cuore significa infatti rivolgersi agli altri senza veli né alcuna esitazione, guidati dalla voglia di conquistare chi ha colpito nel segno attraverso il proprio fascino. E proprio per questo saper comunicare con il cuore è fondamentale anche se non è sempre facile.
È essenziale infatti dare voce ai nostri bisogni, desideri, aspirazioni e paure per restare in contatto con il proprio cuore. Così facendo si favorisce l’accoglienza di chi ascolta e questo facilita quel processo che noi chiamiamo “l’apertura del cuore”.
Il risultato di una comunicazione che proviene dal nostro muscolo cardiaco è quello di rimanere fedele ai propri sentimenti ed al proprio sentire e questo favorisce l’ascolto e la comprensione dell’altro ed evita di portare l’attenzione su gesti accusatori verso colui che ascolta. Questo modo di esprimersi è una forma d’arte, di energia… puoi imparare a praticarla!
Prova in sei passi l’importanza del cuore rispetto alla mente, a dar voce alle tue emozioni.
Convinciti che usare il cuore è possibile e comunicare attraverso di esso può offrirti dei vantaggi sia per il corpo che per la mente. Prova ad agire secondo le sue indicazioni.
Una volta che sei riuscito/a a concretizzare le istruzioni del cuore, utilizzale nei tuoi nuovi incontri e, anche se molte volte non risulteranno compatibili con il modo di pensare altrui , non desistere, ma continua ad esercitarti.
Ricorda che nessuno è perfetto e nessuno mai potrà dirti cosa sia giusto e cosa invece sia sbagliato e, quindi, segui il tuo istinto e regalati tutte le opportunità che non torneranno più.
Allo stesso tempo, comprendi che ascoltare il cuore e comunicare con esso significa provare empatia per gli altri, che può essere espressa ponendo attenzioni particolari, mostrando interesse, prendendoti cura.
Quando sei in conversazione con qualcuno, prova ad esprimere a parole e a gesti quel che il vostro cuore vi suggerisce. Se provi una determinata emozione che può essere positiva o negativa esternala anche a parole. La persona che interloquisce con te potrà capirti meglio e soprattutto permetti a quest’ultima di immedesimarsi.
Esprimersi vuol dire non temere il giudizio degli altri, ma allo stesso tempo imparare a conoscere se stessi ed acquisire una sicurezza personale.
Sono certa che questi consigli ti aiuteranno a prenderti cura del tuo organo più importante e soprattutto potrai considerarlo in maniera diversa, vedendolo non solo come un mezzo che ti permette di essere ancora in vita ma come quella marcia in più della quale hai bisogno in ogni campo, da quello sentimentale a quello scolastico o lavorativo.
Finora si è data troppa importanza al valore, nella vita umana, della sfera puramente razionale, in altre parole quella misurata dal Quoziente Intellettivo (QI). Nel bene o nel male, quando le emozioni prendono il sopravvento, l’intelligenza può non essere di alcun aiuto. Alle volte la mente emozionale e quella razionale viaggiano insieme in pieno equilibrio. Ma quando le passioni aumentano d’intensità, l’equilibrio si capovolge: la prima prende il sopravvento, travolgendo la seconda.
Credo che siamo fatti di emozioni. Le cose spesso ce le sentiamo sulla pelle. Alle volte parliamo di sensazioni che provengono dalla pancia o da qualche altra parte del corpo, parliamo di sesto senso e diciamo che non sbaglia quasi mai. Lo sosteniamo, perciò impariamo a dargli più importanza. È una certezza sensoriale che può essere smentita da qualcuno, quel qualcuno non è mai in noi. Ascoltiamo il cuore.
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