Cosa sta succedendo al settore bancario?
- Piergiorgio Maruotti
- 8 mar 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Ok, caro studente del Liceo Volta, se accadrà quello che temono i più grandi analisti finanziari e trader del pianeta, non ti assumeranno più neanche a fare il baby-sitter (e anche in quello, la concorrenza ti ha già fatto fuori quindici anni fa). Adesso, bisogna capire tre cose: 1) che l'economia si ripercuote sulle nostre vite 2) che il settore bancario è il cuore dell'economia di una nazione e non da oggi, ma dalla metà del 1400 3) che con l'avvento della globalizzazione, siamo legati mani e piedi a quello che succede nel resto del mondo Non guardateli come numeri che salgono o scendono; in una banca ci sono i mutui, gli investimenti, i risparmi: realtà tangibili. Se fallisce una banca, si trascina inevitabilmente con sé tutta l'economia, perché gran parte dell'economia è nella banca. Adesso veniamo a noi: la Deutsche Bank, è una multinazionale del settore bancario ed è la prima banca tedesca. E' sotto osservazione da parte degli analisti dal maggio dell'anno scorso per la sua enorme esposizione ai derivati. (I derivati sono delle complesse scommesse finanziare su tantissimi rami. Le banche, attraverso i derivati, "scommettono" che qualcosa accada o meno. Se accade, la banca ne guadagna; se non accade ci perde.) Per capirci meglio, la Deutsche Bank è come se avesse un pacchetto enorme di scommesse, spesso interconnesse. Immaginate una persona che decide di scommettere sulla serie A: il vincitore del campionato, l'attaccante più a segno, la marca delle scarpette dell'attaccante più a segno ecc..) Questo pacchetto di scommesse ammonta a 60 miliardi di euro. Significano venti volte il PIL della Germania. Potete immaginare che, se anche se una minuscola parte di queste scommesse sono errate (che è quello che temono i mercati che stanno sparando sul settore bancario) la Germania va a gambe all'aria. (Qualcuno ricorda gli Usa nel 2008?) Bene.. noi cosa c'entriamo? Perché la questione dovrebbe riguardarci? Innanzitutto il fatto che il maggiore mercato della Deutsche Bank dopo la Germania indovinate qual è.. Ya, l'Italia. E poi hanno in pancia chissà quanti titoli italiani che diventerebbero carta straccia.. (oltre al fatto che le banche italiane sono stracotte per altri motivi*, e che i loro titoli crollano solo se la BCE si azzarda a dire "forse faremo dei controlli".) P.s : queste cose sulla Deutsche Bank le avevo già scritte due mesi fa.. Sono questioni consultabili da chiunque segua bene le notizie economiche e legga giornali e siti (rigorosamente stranieri, in Italia c'è Gabriel Garko a Sanremo) riguardo l'economia e la finanza. Sulla questione c'è molto silenzio. Se proprio vogliamo arrivare alle comiche, in Italia "il Sole 24 Ore " trattò la questione nel giugno dell'anno scorso, un mese dopo il resto del globo, non citando i derivati e scrivendo che non si spiegava questo strano crollo della fiducia nella banca tedesca.. Se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire. George Orwell - La fattoria degli animali *(crediti diventati inesigibili per via della crisi, e altre cose da tradurre in maniera comprensibile a tutti in prossimi articoli)
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